Legame sociale: perché è fondamentale sul posto di lavoro

Un sondaggio realizzato da CDB lo scorso maggio ha rivelato che il 57% dei dipendenti francesi ritiene che il confine tra la vita privata e quella professionale abbia iniziato a sbiadire dall'inizio della pandemia. E il 67% afferma che il posto di lavoro rappresenta anche uno spazio di vita personale, al di fuori del nucleo familiare.

Questo fenomeno è senza precedenti e mai prima d'ora le nostre vite private si sono riversate così copiosamente nei nostri ambienti professionali. Negli ultimi mesi, con l'accelerazione del lavoro a distanza, i confini si sono ulteriormente sfumati. CDB, ha osservato tre tendenze principali:

1. Un maggiore mix tra vita professionale e personale

La maggior parte delle persone ha sperimentato uno sconvolgimento nel rapporto con gli altri, che si tratti di familiari, amici e colleghi. I dipendenti hanno sviluppato un nuovo rapporto con il lavoro e l'azienda. Non c'era altra scelta che adattarsi. Mescolando il lavoro a distanza con il lavoro d'ufficio, le videoconferenze con l'incontro faccia a faccia, la vita professionale e personale, la vita lavorativa delle persone è diventata davvero ibrida.

Il ritorno in ufficio è per alcuni un sollievo, è un'occasione per ricreare uno spazio di concentrazione, lontano dal nucleo familiare. Per altri questo ritorno può essere sinonimo di costrizioni, perdita di tempo dovuta al pendolarismo, difficoltà ad uscire dal bozzolo familiare.

2. Nuove forme di gestione

I manager dovranno rispondere e adattarsi alla crescente domanda di maggiore flessibilità. Ma soprattutto dovranno prendersi il tempo per ricreare un legame sociale. I manager locali hanno un ruolo molto importante nella salvaguardia del benessere dei dipendenti e del loro sentimento di appartenenza alla propria azienda. Lo sviluppo del lavoro a distanza è un'opportunità per questi manager di mettere in discussione il loro ruolo, il loro valore aggiunto e le nuove esigenze dei loro team. Come possono garantire le migliori condizioni possibili ai propri dipendenti?

3. Le aspettative dei dipendenti sono diventate più alte

Non è facile per tutti isolare il lavoro e il tempo libero. In primo luogo, perché la cultura aziendale e il management potrebbero non consentirlo. Ma anche perché alcuni dipendenti possono essere più disposti a condividere rispetto ad altri: le generazioni più giovani tendono a mescolare lavoro e tempo libero più dei lavoratori più anziani.

Secondo Denis Monneuse, questo atteggiamento può variare drasticamente a seconda della cultura nazionale. In Giappone, per esempio, un buon lavoratore è colui che fa tardi la notte. La percezione del team è molto importante ma non implica necessariamente una maggiore produttività. In Svezia, i datori di lavoro tendono ad essere "paternalisti" assicurandosi che i dipendenti siano sani e mangino bene, ad esempio fornendo l'accesso ai centri fitness. Questo tipo di cultura mira a mescolare la vita professionale e personale mirando a raggiungere una relazione vantaggiosa per tutti. Infine, in Quebec, la privacy è molto importante sia per il datore di lavoro che per il dipendente. La cena in famiglia (verso le 5.30 - 6) è una tradizione irrinunciabile. Pertanto, è comune ridurre le vacanze e finire prima per stare con la famiglia.

L'importanza dell'esperienza dei dipendenti

Per Anna Bolzinger Bonlieu, una delle sfide per l'azienda è progettare la migliore esperienza possibile per i dipendenti. Se avrà successo, potrebbe rivelarsi un vero e proprio strumento di coinvolgimento e influenzerà direttamente la performance dell'azienda. Si stima che le aziende con dipendenti altamente coinvolti abbiano una produttività superiore del 21% rispetto ad altre. Ripensare l'esperienza dei dipendenti oggi significa concentrarsi sulle nuove aspettative dei team, sostenendo le attività aziendali.

L'ufficio deve reinventarsi e ricreare i legami sociali

Per soddisfare le nuove esigenze dei dipendenti, il punto di partenza è diversificare le tipologie di spazi e gli strumenti a disposizione in un ufficio per coniugare convivialità, collaborazione e concentrazione. Se i dipendenti tornassero in ufficio per fare ciò che possiamo fare anche da casa, l'ufficio non avrebbe motivo di continuare a esistere. Quindi "Perché andiamo in ufficio?". CDB ha risposto a questa domanda su tre livelli: razionale, emotivo e senso di appartenenza.

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